IBS North America
International Business Strategy

Giovedì 1° dicembre IBS ITALIA parteciperà all’incontro promosso da SprintLazio ed ex ICE - Ministero dello Sviluppo Economico, riguardo la “Negoziazione Interculturale: Focus su Cina e Giappone”.

In particolare verranno affrontate le tecniche di contrattazione interculturale necessarie per essere efficaci nelle trattative di business, soprattutto in paesi quali Cina e Giappone così culturalmente diversi dal nostro. Il tutto grazie alla presenza di un esperto di relazioni internazionali e famoso orientalista italiano, il Prof. Franco Mazzei.

Domani 29 Novembre si svolgerà a Roma il seminario “Kosovo: Opportunità di investimento e di collaborazione industriale per le imprese italiane”, presso l’ex ICE, al quale parteciperà anche IBS ITALIA. Il seminario rientra nel Progetto Balcani, ovvero il progetto volto alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo dell’area balcanica.

Il Kosovo, Stato indipendente dal 2008, presenta notevoli opportunità di investimento grazie anche alla disponibilità di importanti materie prime. Inoltre aderisce dal 2007 al CEFTA - Central Europe Free Trade Agreement, che attualmente raggruppa otto paesi dell’Europa Centro Orientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Macedonia, Croazia, Serbia, Montenegro e Kosovo). 

Venerdì 25 Novembre, IBS ITALIA parteciperà al seminario organizzato da SprintLazio ed ex ICE-Ministero dello Sviluppo Economico, “Cultura e Finanza Islamica: Focus sui Paesi dell’Area del Golfo”. Durante l’incontro saranno analizzati principi di cultura e finanza islamica per la gestione efficace dei processi negoziali ed interculturali nei paesi arabi.  

IBS ITALIA parteciperà domani all’incontro “Made in Italy: la nostra esperienza, la nostra realtà”, organizzato da Unindustria nell’ambito della settimana della Cultura di Confindustria.

Un excursus sul percorso di sviluppo italiano per affrontare le sfide attuali e future, grazie anche alle testimonianze di alcuni imprenditori conosciuti a livello internazionale.  

Secondo il Rapporto della Banca Mondiale “Doing Business in a more trasparent world”, il Marocco ha scalato ben 21 posizioni, registrando tra le economie mondiali la miglior risalita. Dal 115esimo posto lo ritroviamo infatti al 94esimo, grazie a tutta una serie di riforme che ha ultimamente implementato. E l’Italia? Purtroppo il nostro paese non è tra i migliori, anzi rispetto all’anno precedente ha perso ben 4 posizioni risultando all’87esimo posto.

Il Rapporto valuta 183 paesi in base a determinati parametri entro cui le imprese operano, mettendo in risalto in quali paesi è più facile investire. Apre la classifica Singapore, seguito da Hong Kong, Cina, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Danimarca. Fanalini di coda, paesi quali Repubblica del Congo, Repubblica Centrafricana e Ciad.  

Fonte: Corriere della Sera.it, 21 Novembre 2011

Durante la riunione APEC - Asian Pacific Economic Cooperation, che si è tenuta lo scorso week-end a Honolulu, nelle Hawaii, è stato siglato un patto di libero scambio tra gli USA da un lato e Cile e Perù (tra i paesi latinoamericani), Australia, Vietnam, Singapore e Malesia (tra i paesi asiatici). Grazie a questo accordo, tra i paesi delle due sponde del Pacifico, ma che taglia fuori Giappone e Cina, gli Stati Uniti hanno voluto ribadire l’apertura economica americana e le difficoltà incontrate da chi vuole fare affari con la Cina. Insomma quasi un testa a testa tra le due grandi dell’economia mondiale che cercano una di “riappropriarsi” di quello che una volta era il suo “cortile di casa”. E l’altra emergente, ormai emersa, che cerca di sbarcare ovunque si intraveda un’opportunità di business. 

Domani a Milano la terza tappa dell’ Investing Brazil Tour, dopo Venezia e Torino, incentrata sul tema “Brasile. Un mercato ricco di potenzialità per tutto il sistema Italia”. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Brazil Planet e dal Consolato Generale del Brasile a Milano, in collaborazione con Unioncamere Nazionale e Assocamerestero.

Il convegno sarà l’occasione per presentare le opportunità di investimento e di affari che può offrire il paese verdeoro alle nostre PMI.

Ricordiamo che l’Associazione Brazil Planet è presente oltre che a Milano anche a Roma e a Palermo, e in Brasile a São Paulo e Goiás.

Euro-Med TDS organizza una conferenza internazionale dal titolo “Crisi e Rinnovamento nel Mediterraneo. Un ruolo per le Imprese e le Istituzioni di Mercato“. IBS ITALIA parteciperà all’evento che si propone di analizzare la situazione politica ed economica attuale analizzando da un lato l’intreccio tra aspetti politici ed economici nella regione Mediterranea, dall’altro sottolineando i modelli per le imprese e le istituzioni di mercato.

In particolare Euro-Med TDS è un’organizzazione transnazionale, indipendente e senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere lo sviluppo economico e sociale del mediterraneo, creando strumenti che facilitino il dialogo e la cooperazione.

L’evento è stato rinviato a causa della situazione politica italiana. Presto gli aggiornamenti.

IBS ITALIA parteciperà domani 15 novembre al Seminario “Bosnia-Erzegovina: opportunità di investimento e di collaborazione industriale per le imprese italiane”, organizzato dall’ex ICE.

La Bosnia-Erzegovina grazie alle riforme in essere rappresenta una meta ideale per molti imprenditori che vogliono usufruire anche dei diversi finanziamenti dell’Unione Europea e degli Organismi Internazionali.

Non dimentichiamo che il paese è parte dal 2007 del CEFTA (Central Europe Free Trade Agreement), ovvero dell’area di libero scambio che riunisce oltre alla Bosnia, anche Albania, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Kosovo.

Il seminario offrirà dunque la possibilità di conoscere non solo il paese ma anche i progetti e le opportunità di collaborazione economica, direttamente dai rappresentanti dell’Unione Europea, dell’Agenzia bosniaca per gli investimenti e dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.   

A sorpresa il paese che ha registrato il più alto tasso di crescita tra il 2000 e il 2010 è proprio il QATAR. Secondo le stime di Ernst&Young, infatti, il paese presenta un aumento medio annuo del Pil del 13%, seguito da Cina (+ 10%), Kazakistan (+ 8,5%) e India (+ 8%). In realtà questo dato non sorprende poi tanto se diamo uno sguardo al piano di sviluppo nazionale, il cui obiettivo di crescita è fissato al 15,7%, che secondo le previsioni sicuramente sarà raggiunto entro l’anno.

Fonte: IlSole24Ore, 07 Novembre 2011.

Il Marocco sta vivendo una grande espansione economica, il PIL cresce più del 3% e tante grandi opere infrastrutturali sono alle porte. L’Italia si presenta all’ottavo posto come paese investitore e al quarto come cliente. Se da un lato Francia e Spagna godono di un primato indiscusso, dall’altro le imprese nostrane stanno guadagnando sempre più posizioni, grazie anche alle semplificazioni burocratiche attuate dal sistema marocchino. Oggi si può infatti costituire una società in 15 giorni. Sul piano fiscale una menzione speciale va alle zone franche, prima fra tutte quella di Tangeri, dove si gode di un’esenzione dalle tasse per cinque anni e in seguito di una tassazione ridotta.

Unico neo la dilagante corruzione, ma molto stanno facendo le autorità per arginare questo fenomeno, a partire dalla costituzione di un organo di vigilanza ad hoc alla sempre più pressante attenzione mediatica e sociale. E poi non dimentichiamo che il Marocco è appena fuori porta e quando il business chiama l’Italia non può fare altro che rispondere.

Fonte: IlSole24Ore, 31 ottobre 2011

Incredibile a dirlo..ma è proprio così. Il mercato brasiliano accoglierà, o meglio, sta già accogliendo il settore del lusso. E le prospettive non deludono, dato l’altissimo numero di milionari presenti nel paese verdeoro (115mila, più di Russia e India), un dato che pone il Brasile nella High Net Worth Individuals all’undicesimo posto. Una graduatoria delle persone aventi una disponibilità di asset liquidi superiore al milione di dollari. Senza dimenticare altri fattori positivi, quali il rafforzamento della valuta, l’inflazione stabile e non da meno una prossimità e contiguità culturale.

Insomma, la settima economia mondiale è più che pronta ad abbracciare il lusso, e le nostre aziende Made in Italy non possono certo sfuggire al richiamo.

Fonte: IlSole24Ore, 26 Ottobre 2011

IBS ITALIA parteciperà al workshop promosso da SprintLazio ed ex ICE - Ministero dello Sviluppo Economico riguardante la certificazione AEO (Operatore Economico Autorizzato), che si svolgerà domani 3 Novembre presso la Camera di Commercio di Roma.

Grazie a tale certificazione comunitaria, le imprese avranno la possibilità di qualificarsi positivamente rispetto agli altri operatori economici poichè ritenuti più sicuri e affidabili nella catena di approvvigionamento.