IBS North America
International Business Strategy

IBS ITALIA, nell’augurare buone feste, informa che chiuderà i propri uffici dal 23-12-2011 al 01-01-2012.

Domani, 21 dicembre, IBS ITALIA parteciperà al Seminario: “I direttori esecutivi italiani nelle Istituzioni Finanziarie Internazionali incontrano le imprese”, organizzato da Confindustria.

Il seminario verterà in particolare sulle principali tematiche attinenti le attività e i progetti finanziati dalle Istituzioni Finanziarie Internazionali interessate dal nostro sistema produttivo.  

Dopo 18 anni di negoziati e dopo anche l’ingresso della Cina, anche la Russia è entrata a far parte a tutti gli effetti della WTO (World Trade Organization - Organizzazione Mondiale del Commercio). I negoziati per il suo ingresso erano difatto iniziati nel giugno 1993 ma subirono rallentamenti fino ad arrestarsi proprio a causa della difficile transizione della Russia verso un’economia di mercato.

Ma cosa effettivamente cambierà ora? L’adesione all’organizzazione internazionale implica l’accettazione e il rispetto da parte russa di una serie di norme che regolano gli scambi commerciali, nonchè una riduzione di dazi e tariffe e dunque un accesso più semplice al mercato russo.

La WTO conta oggi 154 membri.

Anche la vicina Albania presenta chiari segnali di fermento economico, come sottolineato anche dal Sole 24 Ore (12 dicembre, 2011), che evidenzia altresì la possibilità di aprire un’impresa in maniera facile e veloce. Massimo 500 euro e burocrazia molto snella, in 24 ore si possono avere tutte le autorizzazioni necessarie. Tanti i punti di incontro con il nostro paese e tanti i settori che offrono opportunità per le nostre imprese. Secondo i dati riportati dall’Economist Intelligence Unit la crescita del Pil dell’Albania è stata del 3,4% (primo trimestre 2011). E si sa che l’Italia gode di una posizione di vantaggio rispetto ad altri paesi, vuoi per la vicinanza geografica, vuoi per la conoscenza dell’italiano, particolarmente diffusa nel paese. Inoltre, da non sottovalutare, il primo partner commerciale dell’Albania è proprio l’Italia.

Tra i settori forti, in cui sono presenti maggiori opportunità, si segnalano: l’energetico, ambientale, trattamento delle acque reflue, turismo, comparto minerario, edile, infrastrutture in generale.

Il QATAR non solo sta vivendo un boom economico senza precedenti, ma ha mantenuto la sua posizione come nazione meno corrotta nella regione Mediorientale e in generale tra tutti i paesi arabi. Secondo  Trasparency International, un’organizzazione che ogni anno stila il Corruption Perception Index (CPI 2011), ovvero un indice che misura il livello di corruzione percepito nel settore pubblico in 183 paesi, nonostante il QATAR abbia perso alcune posizioni (dal 19° al 22° posto) resta ancora quello meno corrotto tra i paesi MENA (MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA), posizionandosi davanti a 161 paesi, inclusi gli Stati Uniti, la Francia e gli altri paesi membri del GCC (Gulf Cooperation Council).