News
Il boom della Mongolia


Secondo l’Economist (21-27 Gennaio, 2012) la Mongolia è il paese che crescerà di più nei prossimi dieci anni. E, dati alla mano, solo lo scorso anno la sua economia è cresciuta del 21% rispetto al 2010. Secondo le previsioni del FMI, tra il 2012 e il 2016 crescerà ad un ritmo del 14%. Dati davvero sorprendenti per un paese vastissimo (1.565.000 kmq) ma con appena 3 milioni di persone, la più bassa densità di popolazione al mondo.
Ma cosa farà crescere tanto l’economia di questo immenso paese? Semplice..due lettere: OT, ovvero Oyu Tolgoi. Il luogo dei più grandi progetti di investimento estero, un’enorme miniera di oro e di rame che rappresenterà, ci si aspetta, per il 2020, un terzo del Pil della Mongolia. Attualmente, più dell’80% delle sue esportazioni riguardano il settore minerario, una proporzione che evidentemente è destinata a crescere e a raggiungere il 95%.
Ovviamente tutto ciò si traduce in un urgente bisogno di strade, elettricità e infrastrutture varie e quindi un richiamo diretto a tutte le imprese che cercano nuovi sbocchi internazionali. Senza dimenticare che la Mongolia può rappresentare una via d’accesso verso la Cina, la Russia e in generale l’Asia.
- Archivio News
- 2021
- 2019
- 2018
- 2017
- 2016
- 2015
- 2014
- 2013
- 2012
- 2011
- 2010
- 2009
- 2008