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Archivio: Gennaio 2012
Bit di Milano!
Da giovedì 16 a domenica 19 Febbraio il polo fieristico di Rho ospiterà la 32a edizione della Bit - Borsa Internazionale del Turismo, appuntamento dedicato ai viaggi e alle vacanze.
Ogni anno la fiera milanese conta oltre 150 mila visitatori, dei quali il 20% dall’estero. Quest’anno saranno rappresentate ben 130 nazioni.
Il Brasile sarà presente grazie all’ente Embratur.
Le città che crescono
L’Istituto americano Brooking ha stilato una classifica delle città a più alto tasso di crescita. Nonostante figurino varie metropoli brasiliane, nel totale le stesse presentano un ritmo di crescita più lento rispetto ad esempio ad altre città latinoamericane, quali Santiago (Cile), Buenos Aires (Argentina), Lima (Perù).
Tra tutte Belo Horizonte (Minas Gerais) è quella che cresce più rapidamente in Brasile, seguita da Brasilia, São Paulo, Rio de Janeiro e Porto Alegre. Ai primi posti troviamo città quali Shanghai (Cina), Riyadh e Jiddah (entrambe in Arabia Saudita), Izmir (Turchia).
E le capitali europee?Non ci sorprende trovarle come fanalini di coda, quelle più colpite dalla crisi, che faticano a rialzarsi. Atene (Grecia) 200° e ultimo posto; Lisbona (Portogallo) 199°, Dublino (Irlanda) 198°, Siviglia (Spagna) 197°.
Fonte: economia.terra.com.br
Il SI della Croazia
Ieri il 66,24% dei croati ha detto SI, ovvero si è pronunciato a favore dell’ingresso del paese nell’Unione Europea, a partire dal primo luglio 2013. La Croazia diventerà così il 28° paese membro dell’UE, nonchè il secondo ex jugoslavo (dopo la Slovenia) a farne parte.
Dopo sei anni di lunghi negoziati, considerati tra l’altro i più difficili della storia, a seguito in particolar modo dell’inasprimento di Bruxelles, l’Unione Europea si allarga sempre più verso i balcani.
Export in risalita!!!
A novembre dello scorso anno l’export italiano ha fatto registrare dei valori positivi e in aumento, soprattutto grazie ai mercati extra europei (+2,3%, su base mensile). I paesi che accolgono il nostro export sono l’Olanda (21,2%), il Giappone (19,9%), il Mercosul (18,8%) e i paesi asiatici (17,3%).
I prodotti che hanno registrato un decisivo aumento sono gli articoli in pelle, quelli in metallo seguiti dai farmaceutici e l’abbigliamento.
Dati estrapolati da IlSole24Ore, 19 gennaio, 2012.
CROAZIA: un mercato alle porte
Molto spesso basta sapersi guardare bene intorno per cogliere le opportunità migliori e non sempre serve andare tanto lontano. Oggi facciamo riferimento alla Croazia, un paese per tanti solo meta turistica estiva e un mercato sconosciuto. Il paese vanta infatti una solida tradizione industriale, una buona rete autostradale e una vicinanza geografica (all’Italia) sicuramente non trascurabile. E’ vero che come altri paesi non è rimasto immune alla crisi globale, ma il nuovo governo ha sicuramente portato una ventata di stabilità al paese e a piccoli passi sta cercando di rilanciarne l’economia.
Le PMI italiane hanno tanti buoni motivi per avvicinarsi a questo mercato. Oltre alla vicinanza geografica, la Croazia offre una forza lavoro qualificata (con retribuzioni contenute) e un’ottima rete infrastrutturale. Tra i vari settori su cui puntare, sicuramente le ferrovie, l’energetico, il turismo.
Infine, tra Italia e Croazia è in vigore una Convenzione per evitare la doppia imposizione.
Fonte: IlSole24Ore, 16 gennaio 2012
A tutta Cina
La crisi europea si fa sentire anche in Oriente e la crescita cinese rallenta, seppur di poco. Nel 2011 il Pil cinese era cresciuto del 9,2% contro il 10,4% del 2010. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno ha registrato un +8,9%. Si tratta del livello di crescita più basso degli ultimi anni. Questi dati ‘negativi’ per l’economia cinese si evidenziano proprio a causa della crisi che ha colpito e ancora permane sul vecchio continente, primo mercato di sbocco per le sue esportazioni.
Fonte: finanzaonline.com, 17 gennaio 2012
Forum Italo-Egiziano
IBS ITALIA parteciperà al Forum Scientifico Italo-egiziano che si terrà a Roma il prossimo 16 e 17 gennaio.
L’incontro è organizzato dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto e toccherà in particolare gli aspetti legati alla cooperazione scientifica e le attività nel campo della tecnologia avanzata.
FIEMA BRASIL
Dal 24 al 27 Aprile 2012 si terrà la 5a edizione della Fiera Internazionale dedicata alle Tecnologie per l’Ambiente (Fiema Brasil 2012), nella città di Bento Gonçalves, situata nello Stato meridionale di Rio Grande do Sul. Lo scopo della fiera è riunire aziende e istituzioni che sviluppano prodotti, servizi e ricerche dirette alla produzione più pulita, alla gestione ambientale, alla protezione delle risorse naturali. E, dato che si tratta di una fiera internazionale, l’incontro tra aziende di paesi diversi è di fondamentale importanza per avvicinare le più avanzate tecnologie del mercato brasiliano.
Verranno proposti anche una serie di eventi collaterali per lo scambio di informazioni, discussioni e incontri d’affari in materia di gestione ambientale.
Per approfondimenti visitare la sezione “progetti” del nostro sito.
Per iscrizioni e maggiori informazioni, scriveteci: info@ibsitalia.biz
INVESTING BRAZIL TOUR
Sbarca a Bologna la quarta tappa dell’INVESTING BRAZIL TOUR, il prossimo 18 gennaio. Evento organizzato da BRAZIL PLANET e a cura del Consolato Generale del Brasile a Milano e grazie alla collaborazione di UnionCamere Emilia Romagna.
Il convegno “Il Brasile. Un mercato ricco di potenzialità per tutto il Sistema Italia” si propone del resto come momento di diffusione delle innumerevoli opportunità di investimento e di affari che offre il mercato brasiliano.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci: f.dagostino@ibsitalia.biz
BRASILE: 6a economia mondiale!
Il 2012 inizia molto bene in Brasile. Il PIL del paese verdeoro (circa 2.400 miliardi di dollari) ha difatto superato quello dell’Inghilterra posizionandosi al 6° posto tra le maggiori economie mondiali, dietro USA, Cina, Giappone, Germania e Francia. Ad affermarlo l’Istituto di ricerca britannico CEBR (Centre for Economics and Business Research).
L’economia brasiliana crescerà quest’anno a un ritmo del 3,5% decisamente inferiore rispetto all’anno precedente che si attestava intorno al 7,5%, a causa della crisi europea e agli alti tassi di interesse. Tuttavia forti sono le speranze e ambiziosi i programmi futuri a partire dall’aumento del salario minimo, alla riduzione della povertà e delle disuguaglianze, ancora troppo marcate per un paese che si impone sempre più velocemente nel club delle potenze mondiali.
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