PROFESSIONE EXPORT MANAGER
IBS ITALIA, insieme a IC&Partners e Bonucchi&Associati hanno ideato il primo corso formativo in EXPORT MANAGER.
Il corso si terrà a Roma il 23-24-25 giungo p.v.
Ti aspetta una full immersion sui temi caldi del momento: internazionalizzazione, web marketing, finanziamenti, ricerche di mercato, cross culture, business focus Paesi…e tanti casi pratici ed esperienze concrete.
Non perdere questa grande occasione!!
Scarica il modulo di iscrizione, compilalo e rispediscilo a: info@exportiamo.it
Allegati
- brochure.pdf (0 bytes )
- exportiamo-modulo-iscrizione.pdf (0 bytes )
ITALIA-BRASILE: 12 GIUGNO 2012
La Conferenza “ITALIA E BRASILE: presente e futuro dei rapporti bilaterali” è prevista per martedì 12 Giugno alle ore 17,30 a Roma, presso l’Ambascita del Brasile. L’evento è organizzato da IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) e Associazione di Amicizia Italia-Brasile. IBS Italia sarà tra gli sponsor ufficiali dell’evento.
Italia e Brasile sono separati da un oceano ma uniti da cultura e storia. Oltre il 15% della popolazione brasiliana ha origini italiane. Per quanto riguarda l’economia, l’interscambio tra i due paesi è aumentato dal 2010 al 2011 di circa il 30% attestandosi a 11,7 miliardi di dollari. Il nostro paese ricopre l’ottava posizione tra gli investitori in Brasile e il secondo nell’UE dopo la Germania.
In allegato è consultabile il programma integrale.
Allegati
SEVENTH FRAMEWORK PROGRAMME – 7PQ
Molteplici sono le opportunità messe a disposizione dall’Unione Europea a favore delle PMI. Il Settimo Programma Quadro, all’interno dell’ambito Ricerca e Innovazione, è sicuramente quello più apprezzato e utilizzato dalle PMI. I fondi stanziati per questo programma nel periodo 2007-2013 ammontano a circa 50,5 miliardi di Euro. Il programma contribuisce agli obiettivi previsti dalla strategia di Lisbona, quindi: crescita economica, salvaguardia dell’ambiente, creazione di nuovi posti di lavoro, lotta alla povertà, ecc.
Entrando nella struttura del Settimo Programma Quadro, possiamo notare che è composto da sottoprogrammi specifici.
4 Programmi specifici: Cooperazione, ricerca su temi specifici/ Idee, ricerca di frontiera/ Persone, formazione e mobilità/ Capacità, ricerca ed innovazione.
JRC: Centro comune di ricerca (non nucleare)
Euratom: Ricerca nucleare e attività di formazione.
Chi può partecipare?
Centri di ricerca; Imprese (PMI, ma anche Grandi imprese); Organizzazioni internazionali; Persone giuridiche; Università.
In particolare i soggetti devono avere la sede in uno Stato membro dell’Unione Europea, o in un paese associato o in un paese terzo.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci: f.dagostino@ibsitalia.biz
I FONDI EUROPEI
I fondi europei si suddividono in due grandi categorie: Fondi diretti, ovvero gestiti direttamente dalla Commissione Europea, che finanziano le politiche settoriali dell’UE; Fondi indiretti, la cui gestione è affidata indirettamente agli Stati membri attraverso le loro amministrazioni centrali/periferiche, destinati a finanziare la politica strutturale dell’UE.
Per quanto riguarda il primo di questi fondi, si crea un rapporto diretto tra la Commissione Europea, con sede a Bruxelles, e gli utilizzatori dei fondi. I programmi tematici riguardano sia le politiche interne dell’Unione Europea che quelle esterne e, molto spesso, tali programmi si suddividono in sotto-programmi. Per l’assegnazione dei fondi vi sono due modalità: la sovvenzione e la gara d’appalto.
Le sovvenzioni vengono assegnate a titolo di co-finanziamento per progetti o obiettivi specifici attraverso la pubblicazione di inviti a presentare proposte (calls for proposals). Si tratta di contributi a fondo perduto, che coprono solo una percentuale variabile (dal 50% all’80%) dei costi totali di un progetto. Il beneficiario del contributo comunitario dovrà pertanto essere capace di integrare il restante con risorse proprie.
CHI PUO’ PARTECIPARE
Di norma le persone giuridiche (imprese, centri di ricerca, enti pubblici, università, ONG, associazioni di categoria, ecc) stabilite negli Stati membri dell’UE che soddisfino determinati requisiti.
Nel caso la proposta progettuale venga approvata, la Commissione Europea stipulerà con il beneficiario (coordinatore del progetto) un accordo di convenzione (grant agreement) e il co-finanziamento verrà erogato attraverso un primo anticipo e successivo saldo finale, in seguito alla dimostrazione delle attività realizzate e delle spese sostenute.
Le gare d’appalto (tenders), al contrario, sono finalizzate all’acquisto di beni, servizi o opere al fine di consentire il funzionamento delle istituzioni e l’attuazione dei programmi settoriali. Gli inviti a presentare offerte (calls for tenders) per partecipare alle gare d’appalto sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE. Mentre le sovvenzioni sono co-finanziate, le gare d’appalto sono finanziate al 100%.
Nel secondo tipo di fondi, i fondi a gestione indiretta (o anche conosciuti come fondi strutturali), le risorse sono destinate alle politiche regionali dell’UE, erogate ai beneficiari attraverso le autorità nazionali, regionali, locali degli Stati membri dell’UE. Tali fondi strutturali si basano su due principi: il co-finanziamento, ovvero il contributo europeo va ad aggiungersi a finanziamenti nazionali pubblici o privati; la gestione condivisa, ovvero le linee guida per le azioni vengono stilate a livello europeo, mentre la loro attuazione a livello nazionale o regionale.
In allegato lo schema delle risorse stanziate e destinate all’Italia per il periodo 2007-2013.
Per ulteriori informazioni scrivere a: f.dagostino@ibsitalia.biz
Allegati
- fondi.pdf (90.6KB )
Bulgaria - IBS Management Ltd
Ibs Italia opera da anni in Bulgaria attraverso la sua società bulgara IBS Management Ldt offrendo numerosi servizi alle aziende che vogliono investire in questo paese.
I servizi comprendono :
- Apertura società, domiciliazioni e sedi legali
- Elaborazione dati
- Revisione contabile
- Consulenza fiscale
- Consulenza societaria ordinaria e straordinaria
- Servizi di consulenza ed organizzazione
- Servizi di consulenza tecnico-economico e contrattualistica
- Finanza ordinaria, straordinaria e agevolata
- Servizi legali
Numerosi sono i vantaggi di investire in Bulgaria, soprattutto in campo immobiliare.
La tassazione sulla plusvalenza, qualora si comprasse un immobile e lo si intestasse ad una società appositamente costituita, è del 10% contro il 31,4% dell’Italia; i dividendi distribuiti dalle aziende sono tassati al 5% e la stessa aliquota si applica per i ricavi da canoni di locazione; l’imposta sul reddito delle società è del 10%.
Tutti questi dati fanno si che questo paese sia di grande interesse per gli investimenti.
Per ricevere ulteriori informazioni potete contattare i nostri uffici di Roma o scrivere a info@ibsitalia.biz.
Allegati
- scheda-paese-bulgaria.pdf (147.5KB )