I FONDI EUROPEI
I fondi europei si suddividono in due grandi categorie: Fondi diretti, ovvero gestiti direttamente dalla Commissione Europea, che finanziano le politiche settoriali dell’UE; Fondi indiretti, la cui gestione è affidata indirettamente agli Stati membri attraverso le loro amministrazioni centrali/periferiche, destinati a finanziare la politica strutturale dell’UE.
Per quanto riguarda il primo di questi fondi, si crea un rapporto diretto tra la Commissione Europea, con sede a Bruxelles, e gli utilizzatori dei fondi. I programmi tematici riguardano sia le politiche interne dell’Unione Europea che quelle esterne e, molto spesso, tali programmi si suddividono in sotto-programmi. Per l’assegnazione dei fondi vi sono due modalità: la sovvenzione e la gara d’appalto.
Le sovvenzioni vengono assegnate a titolo di co-finanziamento per progetti o obiettivi specifici attraverso la pubblicazione di inviti a presentare proposte (calls for proposals). Si tratta di contributi a fondo perduto, che coprono solo una percentuale variabile (dal 50% all’80%) dei costi totali di un progetto. Il beneficiario del contributo comunitario dovrà pertanto essere capace di integrare il restante con risorse proprie.
CHI PUO’ PARTECIPARE
Di norma le persone giuridiche (imprese, centri di ricerca, enti pubblici, università, ONG, associazioni di categoria, ecc) stabilite negli Stati membri dell’UE che soddisfino determinati requisiti.
Nel caso la proposta progettuale venga approvata, la Commissione Europea stipulerà con il beneficiario (coordinatore del progetto) un accordo di convenzione (grant agreement) e il co-finanziamento verrà erogato attraverso un primo anticipo e successivo saldo finale, in seguito alla dimostrazione delle attività realizzate e delle spese sostenute.
Le gare d’appalto (tenders), al contrario, sono finalizzate all’acquisto di beni, servizi o opere al fine di consentire il funzionamento delle istituzioni e l’attuazione dei programmi settoriali. Gli inviti a presentare offerte (calls for tenders) per partecipare alle gare d’appalto sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE. Mentre le sovvenzioni sono co-finanziate, le gare d’appalto sono finanziate al 100%.
Nel secondo tipo di fondi, i fondi a gestione indiretta (o anche conosciuti come fondi strutturali), le risorse sono destinate alle politiche regionali dell’UE, erogate ai beneficiari attraverso le autorità nazionali, regionali, locali degli Stati membri dell’UE. Tali fondi strutturali si basano su due principi: il co-finanziamento, ovvero il contributo europeo va ad aggiungersi a finanziamenti nazionali pubblici o privati; la gestione condivisa, ovvero le linee guida per le azioni vengono stilate a livello europeo, mentre la loro attuazione a livello nazionale o regionale.
In allegato lo schema delle risorse stanziate e destinate all’Italia per il periodo 2007-2013.
Per ulteriori informazioni scrivere a: f.dagostino@ibsitalia.biz
Allegati
- fondi.pdf (90.6KB )